Progetto Demos: "Dalla necessità alla Virtù"

INSEGNARE AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

di Rosanna Di Berardino

   La scuola è ferma. Gli studenti sono a casa. La chiusura inizia a prospettarsi lunga. Gli insegnanti non si arrendono. Si organizzano per raggiungere i propri alunni con il registro elettronico, whatsapp, con la didattica On line, con videochiamate e adesso con la piattaforma Istituzionale. I Consigli di classe si riorganizzano in tale prospettiva, contattano i genitori, raccolgono le adesioni. Finalmente si parte.................ma all’appello mancano alcuni ragazzi.
   Nelle nostre aule ci sono anche i ragazzi speciali, ragazzi che non sono in grado di svolgere attività tramite i mezzi di connessione: loro hanno bisogno di vivere concretamente le esperienze didattiche attraverso una guida. Per alcuni di loro e/o per le loro famiglie non ci sono approcci con le nuove tecnologie di comunicazione.
   Ho sempre sostenuto l’inclusione all’interno delle classi, unitamente al gruppo dei pari dove l’apprendimento avviene anche solo per imitazione. A loro piace venire a scuola perché per loro è il centro di aggregazione più importante che da senso alla loro quotidianità. Questa epidemia così violenta mi costringe a riorganizzarmi perché proprio ora non posso abbandonarli: contatto alcune colleghe e con entusiasmo iniziamo a preparare percorsi guidati attraverso immagini, schede, quaderni personalizzati, disegni da colorare e giochi.
   Contattiamo le famiglie che risiedono fuori comune e il buio comincia a schiarirsi.......ci viene incontro la Protezione Civile. Sono loro che consegnano i materiali ....... i nostri angeli e finalmente si vede la luce . Si prova a far sapere loro che ci siamo, li pensiamo e proviamo a guidarli.
Quando tutto questo finirà ci rimarrà la ricchezza di queste esperienze.

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